martedì 13 aprile 2010
La villa e i suoi problemi
Da sempre la villa di Andria è stato un posto poco sicuro, frequentata da spacciatori che causano un alto rischio per le persone che si recano in questo, che doveva essere un "luogo di ritrovo"..
Ogni giorno si leggono articoli che documentano arresti di spacciatori,notizie poco confortanti per la sicurezza dei cittadini e questo impedisce di frequentare la villa come luogo dove trascorrere tempo all'aria aperta.
http://www.domaniandriese.it/?p=5779
http://www.domaniandriese.it/?p=7569
http://www.andriaweb.com/newscronaca.html
http://www.statoquotidiano.it/13/03/2010/andria-carabinieri-in-azione-6-arresti-in-una-serata/19338/
martedì 30 marzo 2010
La rinascita della villa
Il progetto di recupero e valorizzazione della villa comunale di Andria dovrebbe incardinarsi secondo delle direttive che possano rendere la villa accogliente e fruibile, quindi suggeriamo di creare piste ciclabili, piste da jogging, prati inglesi, un centro sportivo all’interno con campi da calcetto, da tennis, da basket ecc…, maggiori attrazioni ludiche creando spazi sicuri permettendo ai bambini di trovare luoghi di svago.
Inoltre vorremmo un ampliamento dell’anfiteatro per organizzare concerti e spettacoli vari che possano invogliare i cittadini andriesi ad un maggiore interesse verso il proprio patrimonio.
Sarebbe auspicabile che la vegetazione della villa fosse più curata affinché si possa passeggiare respirando un’aria pulita riscattandosi dall’inquinamento provocato dall’immissione di gas delle auto circolanti in città.
Non escludendo di contare sulla civiltà e sul buon senso dei cittadini, la villa deve essere attrezzata con contenitori per la raccolta differenziata affinché rimanga pulita.
In poche parole non pretendiamo l’impossibile però vorremmo che finalmente la villa possa essere un grande centro di aggregazione della città di Andria, il luogo della rinascita civica, culturale, sociale e ambientale.
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VILLA ANDRIA COMUNALE
venerdì 26 marzo 2010
La villa ora.......
Via A. Grandi recintata per ristrutturazione, si notano le aiuole in degrado.
Il degrado
Panchine rovinate, mai riparate molto pericolose e l’erbaccia intorno incolta
Rifiuti abbandonati
Il vandalismo e l'inciviltà
Recinzione rotta, pericolosa.
Lampione divelto.
Fontana rotta, da anni mai riparata e arrugginita.
Anfiteatro deturpato, in condizioni di altissimo rischio per l’incolumità dei cittadini.
Fontanelle non funzionanti e imbrattate.
Campo da calcetto, con recinzioni semidivelte pericolose l’incolumità fisica, le porte sono state rubate e al loro posto sono stati posizionati grandi massi.
Uno scorcio....
Ingresso della villa comunale dove si nota un marciapiede malridotto.
Largo Torneo
“Largo Torneo”, antico nome dell’attuale via Trani, dove per oltre mezzo secolo si sono svolte la famose “ Corse Ippiche”.
Il termine “Largo Torneo” deriva dallo svolgersi, in occasione delle feste patronali come la festa di S.Riccardo, delle corse dei cavalli. Al centro di questo largo c’era un pista più stretta,in terra battuta, per le corse ciclistiche.
Nel 1930, nella parte più alta del largo sorse la prima pineta di mq. 4.400 dove nel 1950 si aggiunse un’altra pineta più piccola, il campo sportivo comunale di mq. 24.000 e poi nel 1960 i giardini pubblici con alberi di alto e basso fusto, piante ornamentali in genere, piante di fiori in aiuole. Ci sono viali, panchine,pubblica illuminazione, elementi decorativi vari. Accanto al campo sportivo nel 1962 fu costruito un campo da tennis, un campo d’atletica leggera( basket, salto, bocce, volley) per oltre 7.000 mq., dove una volta tra l’erba soffice si poteva notare gli ostacoli e le transenne che circondavano l’ippodromo.
Ciò che i giovani di oggi non vedono, gli anziani invece celano nel loro cuore, col ricordo di quella bella manifestazione ippica che si teneva nella grande spianata.
Il 4 giugno del 1931 l’Onorevole Consalvo Ceci, davanti ad una festosa folla, inaugurò il nuovo ippodromo che andò ad aggiungersi in Puglia, a quelli di Bari, Foggia,Lecce e Cerignola. La sera al Circolo Unione si tenne il ricevimento danzante, con la partecipazione delle scuderie vincitrici, dei cosi del Circolo e di tutti gli ufficiali del Presidio militare.
Le corse si tennero fino allo scoppio della guerra d’Africa del 1935 e non vennero più a causa della comparsa, non ancora massiccia ma consistente, dell’auto, che incominciava a soppiantare il cavallo, mezzo di svago e trasporto.
Il segnale che Largo Torneo e anche il resto della città si andavano evolvendo verso un nuovo tipo di società fu la costruzione di una stazione di carburante, creata da Michele Marmo nella metà degli anni 50. Oggi lo steccato è diventata la zona cittadina più moderna e ariosa
Lo studio del paesaggio scelto
L'istituto tecnico commerciale IGEA "Carlo Levi" di Andria ha aderito al progetto "ilnostropaesaggio.it" partecipandovi con interesse. Gli studenti hanno visitato di persona il luogo indicato nel progetto: la villa comunale e hanno individuato i punti in cui è necessario intervenire. Gli alunni sono stati stimolati dal "FAI" ad osservare, progettare e curare la villa comunale, in quanto è ritenuta dal gruppo classe e dai docenti incaricati prof.ssa Vittoria Maria Patroni, docente di scienze e dal prof. di lettere Antonio Divincenzo, il "polmone verde" della città nonchè patrimonio da proteggere, luogo storico di aggregazione oggi purtroppo poco fruibile.
La nostra scuola Carlo Levi
L’istituto è inserito in un territorio variamente caratterizzato in cui i valori tradizionali sono fortemente condizionati dalla massificazione della società e dall’influenza della civiltà del benessere e del consumismo. Nello stesso tempo si riscontra in larghi strati di popolazione carenza di autentici stimoli culturali; prevale il modello socio-culturale dei mass-media, introitato inconsapevolmente e poi riprodotto negli atteggiamenti quotidiani. Non mancano, tuttavia, soggetti culturali ed economici, vivaci e creativi, di risonanza nazionale che si esprimono in campo artistico, letterario e commerciale.
L’istituto tecnico commerciale “C. Levi” s.r.l. è stato istituito in un edificio di proprietà dei frati minori cappuccini che lo hanno adibito a scuola materna per molti anni onde divenire sede distaccata di alcuni istituti statali di secondo grado. Rilevato, in locazione, dalla “C. Levi “ s.r.l. è stato totalmente ristrutturato e adattato alle nuove esigenze rendendolo idoneo ad accogliere studenti di istruzione secondaria. L’edificio è posto su due piani ed è ubicato in una zona centrale ricca di verde, dista circa 400 mt. dalla stazione ferroviaria Bari - Nord e circa 100 mt. dalla fermata delle autolinee urbane ed extraurbane; in tal modo è ben collegato con i comuni del nord barese quali Barletta, Canosa di Puglia, dell’entroterra murgiano come Minervino Murge, Spinazzola e con le città di Corato, Ruvo di Puglia, Trani, Bisceglie fino al capoluogo. Pertanto il bacino di utenza è abbastanza considerevole, potendo contare su una popolazione di 600.000 abitanti circa.
L’Istituto prende il nome da un letterato dell’età contemporanea nato nel 1902 che si è distinto per il suo impegno civile e sociale nel profondo sud dove fu confinato dalla sua terra natia: Torino, città del nord e simbolo dello sviluppo industriale italiano. Uno sviluppo che a tutt’oggi il sud, come allora, vive con enormi disagi, costretto a confrontarsi con il nord e l’intera Unione europea, nonostante l’impegno e lo sforzo che l’intera comunità sta affrontando.
Pertanto l’Istituto intende già da subito sperimentare le prime forme di stage ed esperienze dirette nella realtà produttiva del territorio, che serviranno a integrare le attività curriculari arricchendole di quelle esperienze necessarie per un sicuro inserimento dei neo-diplomati nella realtà produttiva.
Gli scopi perseguiti dai docenti non sono rivolti solo all’attività didattica, nella sua accezione più comune, ma mirano anche allo sviluppo delle capacità di socializzazione, di relazione, autostima e spirito di gruppo.
Infatti, i discenti hanno contribuito con i docenti di educazione fisica, promotori dell’iniziativa, alla realizzazione e organizzazione del musical dal titolo: “La febbre del sabato sera” tenutosi presso il Teatro Astra di Andria, con il patrocinio del comune di Andria, MIUR, C.S.A., Ed. Motoria Fisica e Sportiva di Bari, la provincia di Bari, UNICEF, l’Associazione Sportiva New Eureka.
Visto il coinvolgimento dei ragazzi e ritenendo tale esperienza significativa e rilevante, l’istituto ha realizzato l’iniziativa nei precedenti anni scolastici e intende riproporla per l’anno scolastico 2010/2011.
L’istituto Carlo Levi nel rispetto della nuova normativa didattica, che prevede un’alfabetizzazione informatica scolastica nelle scuole di ogni ordine e grado, ha già provveduto nei precedenti anni scolastici ad attivare un progetto di informatica di base gratuito indirizzato a tutti i ragazzi frequentanti l’ultimo anno di scuola media inferiore, coinvolgendo i Capi di Istituto presenti nella città di Andria. Tale progetto è stato esteso nel corrente anno scolastico alle scuole di Barletta, di Corato e di Trani.
Gli obiettivi prefissati dall’istituto derivano da un’attenta coniugazione tra le aspettative delle famiglie, le aspirazioni degli alunni e l'oculata azione didattico - educativa.
Quest’ultima è stata potenziata da corsi di aggiornamento tenuti da professori altamente qualificati con l’ausilio di attrezzature multimediali.
Al fine di rendere un servizio sempre più attento alle esigenze del mondo della scuola, l’istituto si avvale della consulenza e della collaborazione della FILINS.
Tutto questo è l'Istituto "Carlo Levi" che si è preparato alla sfida del nuovo millennio con una sede idonea ad accogliere anche gli alunni più svantaggiati e i portatori di handicap, non escludendo alcuno dal suo servizio rivolto principalmente alla valorizzazione della persona ed al suo inserimento a pieno titolo nella società.
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